"Noi barbari moderni,
testimoni di un mondo in rovina,
conoscitori del male,
imbelli scudieri del destino,
deviati difensori di follia,
noi uomini senz'anima,
credenti di un dio morto,
fieri assassini della fede,
coraggiosi lottatori liberi,
furiosi nemici del bene,
noi esseri ripugnanti,
geni senza morale,
fautori della fine,
immobili spettatori del caos,
frustrati commissari dell'odio,
noi dei della morte,
attuali depositari del destino,
infiniti cercatori d'orgoglio,
dannati mostri deceduti,
incessanti nemici di tutti,
noi che abbiamo tradito noi stessi
ci ritroviamo in un abisso oscuro
fine"
Luca Bartolone
Mercoledì 6 Giugno 2007
00.58
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ciao Bellissimo Luca!
RispondiEliminaqueste rime sull'imbarbarimento e il tradimento di sè , degli altri e del destino del mondo, sono proprio fatte per me , fra l'altro come avrai notato dal mio lupopensiero che non è chiaramente originale e unico a me stessa, mi sono molto radicati come temi , visto lo sradicamento subito e agito da pochi uomini su tutti gli altri ,per questioni di controllo sociale diciamola cosi ,che hanno aumentano la dimensione già tragica della vita
è bello vedere in un figlio come te, uso figlio perchè sei addirittura di poco più giovane di mia figlia che oggi compie 22 anni, che non hai tradito la sigizia reale data in dotazione all'essere umano nel suo mondo interiore, di essere nella sua anima,sia di energia maschile che femminile, sia economia che poesia e spero tu possa sognare ogni giorno di essere e rimanere così, senza farti sradicare in nulla , visto il variegato ossigeno delle tue foglie
uno dei tuoi rami e linfe è forse così vicino al mio per via della terra dei peligni e del suo sale ,farina di scoglio in sabbia e farina di montagna in sasso, mia madre è di terra aquilana e dell'abruzzo, tutto mi è caro , da Silone allo zafferano finanche a quel dolcetto con tanto di dedica d'annunziana, anche se di quel poeta e romanziere ,nulla mi ha mai convinto,purtroppo come Bondi ,che poeta peraltro non è ed è peggio de Gabriele, chi appoggia certi dittatori,ingenera in me un forte classista pregiudizio,lo riconosco
passo ad un altro argomento che ti riguarda ed è quel commento che ho letto in differita ieri sera quando hai risposto a Donato..sei stato come avrei risposto io?no di più!!! sei stato immenso, è anche per questo che non voglio tu proprio tu, ti faccia distogliere dai vari guidatori di taxi che all'impazzata si schiantano contro tutto e tutti..sei stato immenso perchè ,proprio sul fatto di queste rime e la loro essenza, noi non siamo pessimisti, nè ottimisti..scusa se uso "noi", ma avrai capito che per me il concetto dei vari punti di vista è fondamentale,la realtà siamo noi con tutti i pezzettini del puzzle che rappresentiamo, però urge la visione d'insieme e cosi come urge questo approccio ,alla stessa sopravvivenza del gruppo e del suo ritorno alle cose che fanno la vita e non la morte,urge quel filo di speranza di cui parlava anche jackie, che va applicata senza mai distrarsi e farsi distrarre ( perche questo vogliono i vari controllori e minsitri della paura) e che va portata avanti proprio come tu hai scritto,sentendoti e vivendoti appagato e felice di te stesso e dell atua rcicchezza interiore in mezzo a tante rovine e macerie di umanità con tutta la tua da dedicare a te e agli altri per continuare a sognare e applicare nella nostra dimensione di pratica della vita, che questo è il modo di viverla..costruendo
ora piano piano leggerò tutti i tuoi scritti,e spero di leggerti via via in questo e nell'altro blog dove ci siamo conosciuti ,
ti preciso che a parte quell'accenno materno di averti vissuto con l'orgoglio buono che ...
che non tutti i figli si sono imbarbariti..
e che figli come la mia o te o altri ,mi danno speranza in una gioventù meno bruciata e svuotata dalla società dei consumi di massa,
ti vivo e ti vivrò da pari a pari senza differenze, solo su una linea orizzontale di linfa di acqua e aria come per gli alberi o le piante
un abbraccio forte da ramo a ramo
lupo