venerdì 16 gennaio 2009

E ORA VIA ANCHE SANTORO


Dopo la puntata di ieri sera (15/01/09) di Annozero intitolata "La guerra dei bambini" si sono scatenate polemiche riguardo al "modo" di conduzione della trasmissione e ai contenuti "faziosi" (filo-israeliani) mandati in onda. Finalmente (per alcuni) Santoro, come si suol dire, "ha pisciato fuori dal vaso" e per questo state a vedere che probabilmente lo ritroveremo di nuovo "epurato" dalla tv. Triste ma molto probabile... Dopo settimane di bombardamento mediatico a "reti unificate" riguardo alla guerra in corso a Gaza, con contenuti molto più faziosi di quelli presentati da dott. Santoro, finalmente è stata mostrata ad Annozero l'altra faccia della medaglia. Le ripercussioni di questa invasione di Israele nella Striscia di Gaza sono state mostrate all'opinione pubblica. Finalmente si è dato spazio a testimonianze dirette di chi subisce l'invasione. Sono stati raccontati fatti che hanno superato, per la loro crudeltà e sprezzo della dignità umana, ogni limite. Famiglie contadine amucchiate a cui hanno sparato "'ndo cojo, cojo" senza alcun criterio. Bambini uccisi. Famiglie intere, di 30 persone, distrutte con 1 solo supersite. Immagini veramente ai confini della realtà. Va dato grande rispetto al dott. Santoro che ha trovato il coraggio di mostrarle in un paese che non vuol vedere. Come al solito, quando si parla del conflitto tra israeliani e palestinesi, si cade in un discorso di leggittimità (in cui non voglio entrare nel merito) senza fine. Ha fatto scalpore, inoltre, una Lucia Annunziata che ha lasciato lo studio di Annozero dopo uno scontro verbale con Santoro. Nessuno ha, purtroppo, fatto notare che la dott.sa Annunziata (donna che ritengo dotata di ottime capacità argomentative, di analisi e di sintesi) sembrava non avesse (è possibile anche, volutamente) capito l'argomento trattato dalla puntata"LA GUERRA DEI BAMBINI" per deviare poi le discussioni di altri temi. Dall'esterno mi è sembrato subito di capire che nella trasmissione l'intento era quello di trattare argomenti "particolari"(quali i numerossissimi bambini morti, la giustificazione di alcuni fatti documentati, ecc), seppur derivanti da un contesto generale molto complesso. Le reazioni dal mondo della politica dimostrano che la libertà di informazione purtoppo è limitata.





P.s. leggete questo articolo e capirete molte cose sulla guerra di Gaza...


venerdì 9 gennaio 2009

QUELLO CHE LA GENTE NON SA DI GAZA



Il NYTimes del 7/01/09 pubblica un articolo interessante di Rashid Khalidi, professore di studi arabi alla Columbia, autore di “Sowing Crisis: The Cold War and American Dominance in the Middle East”.

Traduzione a cura di Daniele Luttazzi:

"Quello che non sapete su Gaza

di Rashid Khalidi (NYTimes, 7-1-09)

Quasi tutto quello che siete stati portati a credere su Gaza è sbagliato. Alcuni punti essenziali sembrano mancare dal discorso, svoltosi per lo più sulla stampa, circa l’attacco di Israele alla striscia di Gaza.

Il popolo di Gaza
La maggioranza di chi vive a Gaza non è lì per scelta. Un milione e cinquecentomila persone stipate nelle 140 miglia quadrate della striscia di Gaza fanno parte per lo più di famiglie provenienti dai paesi e dai villaggi attorno a Gaza come Ashkelon e Beersheba. Vi furono condotte a Gaza dall’esercito israeliano nel 1948.

L’occupazione
Gli abitanti di Gaza vivono sotto l’occupazione israeliana dall’epoca della Guerra dei sei giorni (1967). Israele è tuttora considerata una forza di occupazione, anche se ha tolto le sue truppe e i suoi coloni dalla striscia nel 2005. Israele controlla ancora l’accesso all’area, l’import e l’export, e i movimenti di persone in ingresso e in uscita. Israele controlla lo spazio aereo e le coste di Gaza, e i suoi militari entrano nell’area a piacere. Come forza di occupazione, Israele ha la responsabilità di garantire il benessere della popolazione civile della striscia di Gaza (Quarta Convenzione di Ginevra).

Il blocco
Il blocco della striscia da parte di Israele, con l’appoggio degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, si è fatto sempre più serrato da quando Hamas ha vinto le elezioni per il Consiglio Legislativo Palestinese nel gennaio 2006. Carburante, elettricità, importazioni, esportazioni e movimento di persone in ingresso e in uscita dalla striscia sono stati lentamente strozzati, causando problemi che minacciano la sopravvivenza (igiene, assistenza medica, approvvigionamento d’acqua e trasporti).

Il blocco ha costretto molti alla disoccupazione, alla povertà e alla malnutrizione. Questo equivale alla punizione collettiva –col tacito appoggio degli Stati Uniti- di una popolazione civile che esercita i suoi diritti democratici.

Il cessate-il-fuoco
Togliere il blocco, insieme con la cessazione del lancio dei razzi, era uno dei punti chiave del cessate-il-fuoco fra Israele e Hamas nel giugno scorso. L’accordo portò a una riduzione dei razzi lanciati dalla striscia: dalle centinaia di maggio e giugno a meno di venti nei quattro mesi successivi (secondo stime del governo israeliano). Il cessate-il-fuoco venne interrotto quando le forze israeliane lanciarono un imponente attacco aereo e terrestre ai primi di novembre; sei soldati di Hamas vennero uccisi.

Crimini di guerra
Colpire civili, sia da parte di Hamas che di Israele, è potenzialmente un crimine di guerra. Ogni vita umana è preziosa. Ma i numeri parlano da soli: circa 700 palestinesi, per la maggior parte civili, sono stati uccisi da quando è esploso il conflitto alla fine dello scorso anno. Per contro, sono stati uccisi 12 israeliani, per la maggior parte soldati. Il negoziato è un modo molto più efficace per affrontare razzi e altre forme di violenza. Questo sarebbe successo se Israele avesse rispettato i termini del cessate-il-fuoco di giugno e tolto il suo blocco dalla striscia di Gaza.

Questa guerra contro la popolazione di Gaza non riguarda in realtà i razzi. Né riguarda il “ristabilire la deterrenza di Israele”, come la stampa israeliana vorrebbe farvi credere. Molto più rivelatrici le parole dette nel 2002 da Moshe Yaalon, allora capo delle Forze di Difesa israeliane:”Occorre far capire ai palestinesi nei recessi più profondi della loro coscienza che sono un popolo sconfitto.”




Il boomerang di Gaza

di Nicholas Kristof (NYTimes, 7-1-09)

In un momento in cui Israele sta bombardando Gaza cercando di schiacciare Hamas, vale la pena di ricordare che Israele stesso aiutò ad allevare Hamas.

Quando Hamas fu fondata nel 1987, Israele era per lo più preoccupata del movimento Fatah di Yasser Arafat e pensò che una organizzazione religiosa palestinese avrebbe aiutato a indebolire Fatah. Israele calcolò che tutti quei fondamentalisti musulmani avrebbero passato il loro tempo a pregare nelle moschee, così diede un giro di vite a Fatah e permise a Hamas di crescere come forza alternativa.

In Medio Oriente stiamo assistendo alla sindrome del boomerang. Il terrorismo arabo ha creato un appoggio ai politici israeliani di estrema destra, che hanno reagito duramente contro i palestinesi, che hanno risposto con altro terrorismo, ecc. Gli estremisti di entrambe le parti si sostengono a vicenda e l’assalto terrestre eccessivo di Israele a Gaza creerà verosimilmente altri terroristi nel lungo periodo. (...)"

Sostanzialmente cos'è successo negli ultimi giorni??? Beh, Hamas ha contrattaccato Israele dopo aver subito un bombardamento a Novembre. Questo l'informazione di regime non ce l'ha detto, chissà come mai...
Ma va anche ricordato che circa 2 milioni di persone sono da diversi anni recluse nella striscia di Gaza senza possbilità di poterne uscire. Sono sottoposti ad un'embargo, ma anche qui nessuno sa niente. La maggior parte degli abitanti della striscia non hanno scelto di vivere li, non sono terroristi (cosi come vogliono farci credere) e anche se volessero scappare, diventando cosi profughi, non ne hanno la possibilità visto che sono confinati da un muro e ad ogni tentativo di avvicinarsi a questo verrebbero uccisi dato che l'esercito israeliano ha, tra le regole d'ingaggio, quello di sparare a chiunque si avvicini al suddetto muro. Di tutto questo non ne parla nessuno. Cosi come vengono bombardati da Israele, senza un minimo di coscienza, scuole, ambulanze, ospedali, negozi e quant'altro. Tutto nel silenzio totale (o quasi) del mondo.

giovedì 8 gennaio 2009

IL CAVALIERE DELL'ILLEGALITA'


"Gli operai della Fiat in cassa integrazione possono cercare un secondo lavoro, anche non ufficiale, che però consentirebbe di aumentare le entrate della famiglia."
(Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio, 7 Dicembre 2002)

Bene... Un Presidente del consiglio, puro e casto come lui, che invitava i cassintegrati FIAT a trovarsi un lavoro "non ufficiale" ovvero IN NERO. Si, cosi almeno con quel lavoretto potranno aumentare le entrate della famiglia senza dover pagare tasse, con conseguente aumento del reddito reale ma non di quello dichiarato... Mi pare giusto, cosi anche loro potranno permettersi qualche sfizio in più...
Vedete cose deve arrivare a dichiarare quel Sant'uomo pur di far del bene al proprio popolo??? Non capite vero??? Lui lo fa per noi... Voi maliziosi non avete capito niente... Ma siamo matti??? Dovete aprire gli occhi! Il Gigante di Arcore lavora per noi... E tutti voi che lo denigrate e lo insultate siete dei fottuti COMUNISTI illiberali! Si! Lui ha la Verità nelle sue mani, e voi che fate??? tentate di distruggere il suo operato??? Ma siete scemi???

"Di recente mi è stata avanzata l’offerta di acquisto di una pianta rara per il mio parco botanico in Sardegna. Il prezzo era di 50mila euro senza fattura, e di 100mila euro con la fattura. Se si arriva a questo punto di sfrontatezza quando c’è di mezzo il Presidente del Consiglio, significa che questa prassi è ritenuta addirittura normale."
(Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio, Il Giornale, 31 Dicembre 2008)

Beh, caro Presidente Nano , com'è che a lei gliel'hanno offerta??? Forse perchè sapevano di che pasta è fatto??? Forse perchè sapevano che avrebbe potuto accettare??? Di certo ad un Borsellino avrebbero avuto qualche problema in più a fare un'offerta del genere... Forse, ma non posso esserne sicuro... E poi illustrissimo vate d'Italia, perchè ha denunciato questo fatto solo all'opinione pubblica e non in sede legale???
Lei e il nostro Presidente, dovrebbe dare l'esempio...

martedì 6 gennaio 2009

FINE

"Noi barbari moderni,
testimoni di un mondo in rovina,
conoscitori del male,
imbelli scudieri del destino,
deviati difensori di follia,

noi uomini senz'anima,
credenti di un dio morto,
fieri assassini della fede,
coraggiosi lottatori liberi,
furiosi nemici del bene,

noi esseri ripugnanti,
geni senza morale,
fautori della fine,
immobili spettatori del caos,
frustrati commissari dell'odio,

noi dei della morte,
attuali depositari del destino,
infiniti cercatori d'orgoglio,
dannati mostri deceduti,
incessanti nemici di tutti,

noi che abbiamo tradito noi stessi
ci ritroviamo in un abisso oscuro

fine"



Luca Bartolone
Mercoledì 6 Giugno 2007
00.58

venerdì 2 gennaio 2009

WAKE-UP


Dopo la sbornia euforica del capodanno è ora di rimettersi in sesto, svegliarsi dal torpore che ci affligge da anni. Negli ultimi anni l'Italia è diventata una barzelletta di se stessa concedendosi in pieno ad un'essere immondo chiamato amichevolmente
NANO DI MERDA. Tutta l'Italia che conta si è chinata davanti al suo prode condottiero che prometteva mari e monti ma invece tramava nel buio per le sue tasche. Adesso è arrivato il momento di una una riscossa, bisogna agire, agire tutti insieme, riprenderci quello che è nostro. Per farlo bisogna prendere coscienza della situazione attuale, analizzarla con cura e trovare i modi di sfasciarla e ricomporla al meglio. L'era dei mafiosi deve finire! Dove mafiosi non sono solo le organizzazioni criminali del sud Italia, ma tutte quelle lobby di potere che dominano incontrastate l'Italia e che si spartiscono fette di torta più o meno grandi, e questa torta riguarda anche la nostra stessa vita. Ci stanno fregando, ci stanno prendendo per il culo e la maggior parte di noi nemmeno se ne accorge, instupidita dai media che sono "armi di distrazione di massa". Bisogna prendere coscienza che quello che abbiamo intorno può essere cambiato, non da piccolo gruppi di persone, da tutti noi UNITI per riappropriarci di ciò che è nostro e gli altri si prendono illegittimamente. INSIEME POSSIAMO CAMBIARE LO STATO DELLE COSE basta solo volerlo.

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giovedì 1 gennaio 2009

BUON ANNO

Buon 2009 a tutti.
Speriamo che questo anno possa portarci tante belle cose...
A partire da un cervello per molta gente (vedi Calderoli, Baget Bozzo e tanti altri..).

Una lingua meno lunga per tutti quei leccaculo sparsi in tutta Italia che dicono di fare "informazione" (sapranno mai cosa significhi questo arcano vocabolo?????).
Un portafoglio infinitamente più grande ai possessori della Social Card per poter contenere tutti quegli ingenti flussi di denaro che in nostro Truffolo iper-abbronzato ha deciso di riversare nelle tasche delle persone più povere... COMUNISTA!

Un bel supermega-lodo Alfano esteso a tutti i politici di qualunque razza, religione, partito e incarico (dall'ultimo dei consiglieri comunali fino al dormiente Napolitano), cosi da poter finalmente dire: "sti magistrati ce li siamo tolti dai cogxxxni!", e finalmente governarci con la massima serenità possibile.

Si dice: "anno nuovo, vita nuova", ma qualcuno gliel'ha fatto sapere a questi schifosi????



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